La prima Misericordia, quella di Firenze, fu fondata intorno al 1240, grazie all’attiva partecipazione dei cittadini di ogni estrazione sociale, con lo scopo di prestare assistenza gratuita agli ammalati e ai feriti. Tutto ciò avveniva indossando una cappa nera e la “buffa” (cappuccio) calata sul viso. Celando le sembianze di chi lo indossava, l’opera di volontariato veniva svolta nel più stretto anonimato. La Misericordia fu riconosciuta dal comune di Firenze solo nel 1329.
La sede attuale della Misericordia, situata nei pressi del Duomo, venne occupata nel 1576 e restaurata l’ultima volta nel 1930.
Le confraternite di Misericordia, sono caratterizzate dal volontariato prestato costantemente con carità e fraternità cristiana, secondo l’insegnamento del “buon samaritano” che soccorre il prossimo bisognoso, chiunque esso sia e ovunque esso si trovi. La Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, associa circa 700 sedi diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale e costituisce una delle maggiori realtà di volontariato che operano nel settore del trasporto e dell’emergenza sanitaria. Circa 450 sedi, sono munite di ambulanze modernamente attrezzate, effettuano trasporti nel rispetto delle normative statali e locali, utilizzando personale volontario specificamente addestrato al servizio.